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  • 2 days ago | wired.it | Matthew Gault |Adama Faye

    Stiamo per entrare nell'era del vibe hacking. Nel prossimo futuro un cybercriminale potrebbe essere in grado di sferrare contemporaneamente 20 attacchi zero-day contro diversi sistemi in giro per il mondo. I cosiddetti malware polimorfici potrebbero devastare il codebase di un programma sfruttando un sistema di intelligenza artificiale generativa creato su misura e capace di riscrivere se stesso via via che impara nuove cose e si adatta.

  • 3 days ago | wired.it | Megan Farokhmanesh |Adama Faye

    Durante la fase di lavorazione del primo Mario Kart per Switch 2, Nintendo ha deciso di abbandonare la numerazione progressiva optando per un titolo in discontinuità con il passato: Mario Kart World. La scelta sottolinea l'ambizione del team di sviluppo della casa giapponese, che era determinato a sperimentare un approccio più moderno per l'ultima uscita del fortunato franchise.

  • 4 days ago | wired.it | Fernanda Gonzalez |Fernanda González |Adama Faye

    Elon Musk ha svelato il lancio di XChat, un nuovo servizio di messaggistica istantanea all'interno di X che consentirà agli utenti del social network di effettuare chiamate vocali e videochiamate, ma anche di inviare foto, gif e messaggi vocali. La novità è già stata distribuita ad alcuni utenti in versione beta e verrà messa a disposizione di tutti nel corso dei prossimi giorni.

  • 6 days ago | wired.it | Matt Burgess |Adama Faye

    Dalla posta elettronica alla navigazione sul web, è molto probabile che la vostra vita quotidiana online sia dominata da un gruppetto di giganti tecnologici statunitensi (nello specifico, Google, Microsoft e Apple). Il progressivo avvicinamento delle big tech all'amministrazione del presidente Donald Trump – che fin dalle prime battute ha adottato un atteggiamento decisamente aggressivo in politica estera – ha cambiato in molti casi l'atteggiamento nei confronti dei servizi digitali americani.

  • 1 week ago | wired.it | Jorge Garay |Adama Faye

    Alcune specie di colibrì si stanno adattando alla vita urbana grazie a una serie di cambiamenti evolutivi nella loro anatomia, influenzati dalla proliferazione degli abbeveratoi costruiti dall'uomo. Secondo alcuni biologi, il fenomeno potrebbe essere la prova che questi uccelli sono in procinto di diventare una specie commensale, in grado di vivere a stretto contatto con gli esseri umani e trarre vantaggio da questa interazione, come hanno fatto i piccioni.

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