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Agnese Albertini

Emilia-Romagna

Journalist at Freelance

Articles

  • 3 days ago | bestmovie.it | Agnese Albertini

    Una rivelazione tanto sottile quanto sconvolgente, contenuta nell’episodio 17 della stagione 22 di NCIS, ha appena rimesso in discussione il destino di uno dei personaggi più longevi e amati della serie. Timothy McGee, spesso rimasto nell’ombra nonostante la sua dedizione e intelligenza, si ritrova improvvisamente al centro della scena: un dettaglio scoperto per caso potrebbe non solo cambiare il corso delle indagini, ma anche spalancare le porte a una svolta professionale attesa da anni.

  • 3 days ago | bestmovie.it | Agnese Albertini

    Un uomo, una stanza chiusa e un’accusa di omicidio: da questa premessa prende forma un thriller spagnolo che si distingue per la sua costruzione narrativa sofisticata e la capacità di confondere continuamente lo spettatore. Diretto da Oriol Paulo, il film si sviluppa come un intricato puzzle fatto di flashback, bugie e punti di vista contrastanti, portando avanti una riflessione non banale sul tema della verità e della colpa.

  • 4 days ago | cinemaserietv.it | Agnese Albertini

    Nel finale de Il lupo e il leone, il giovane leone e il cucciolo di lupo riescono finalmente a ricongiungersi con Alma, la giovane donna che li aveva cresciuti come fratelli in una remota isola canadese. Dopo essere stati separati da adulti – il lupo portato in una riserva e il leone venduto a un circo – i due animali riescono a fuggire dalle rispettive prigionie e ritrovarsi nella natura selvaggia.

  • 4 days ago | bestmovie.it | Agnese Albertini

    Tra tutte le scene tagliate nella trasposizione cinematografica della saga di Harry Potter, ce n’è una in particolare che continua a lasciare l’amaro in bocca ai fan: la vittoria di Grifondoro nella Coppa di Quidditch raccontata ne Il prigioniero di Azkaban. Si tratta di un momento fondamentale non solo per la narrazione, ma soprattutto per lo sviluppo del personaggio di Harry. Eppure, nonostante l’importanza simbolica ed emotiva di quell’evento, i film hanno scelto di ignorarlo completamente.

  • 4 days ago | bestmovie.it | Agnese Albertini

    Nel 1999, The Blair Witch Project riscrisse le regole dell’horror con una trovata geniale: far credere al pubblico che gli eventi del film si fossero davvero verificati. Il suo marketing virale, l’estetica da documentario amatoriale e l’inquietudine che cresceva nell’ombra dei boschi fecero scuola. Da allora, tanti film hanno cercato di replicarne la formula, spesso con risultati altalenanti.