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  • 2 months ago | elledecor.com | Bianca Felicori

    A few days ago, I shared an iconic project on the Forgotten Architecture page by the Superstudio group: the Osteria del Contadino, built in 1968 in the small town of Montale - Agliana. To this day, Superstudio is one of the most famous architectural practices in Italy and abroad from the second half of the 20th century.

  • Nov 5, 2024 | elledecor.com | Bianca Felicori

    Architettura brutalista, cucina brutalista, design brutalista. Ultimamente, questo aggettivo, sembra andare tanto di moda in più discipline. In architettura viene utilizzato per indicare principalmente edifici realizzati in calcestruzzo e cemento (già qui c’è una certa confusione) a vista. Questo trend architettonico ha dato vita a numerose pagine, blog, gruppi Facebook seguiti dagli amanti del genere, come SOS Brutalism e The Brutalism Appreciation Society.

  • May 13, 2024 | elledecor.com | Salvatore Peluso |Bianca Felicori

    Venice Biennale President Pietrangelo Buttafuoco and Italian architect Carlo Ratti, curator of the next edition dedicated to architecture, announced the title and theme of the event: Intelligens. Natural. Artificial. Collective. “The title of the International Architecture Exhibition is usually announced both in English and in Italian. In 2025 it will be condensed into a single word for both languages via the common Latin precedent: intelligens.

  • May 8, 2024 | elledecor.com | Salvatore Peluso |Bianca Felicori

    Il Presidente della Biennale di Venezia Pietrangelo Buttafuoco e l’architetto italiano Carlo Ratti, che sarà il curatore della prossima edizione dedicata all'architettura, hanno annunciato il titolo e il tema della manifestazione: Intelligens. Naturale. Artificiale. Collettiva. Ratti li ha spiegati così: “I titoli delle Mostre Internazionali di Architettura sono solitamente annunciati sia in inglese che in italiano.

  • May 2, 2024 | elledecor.com | Bianca Felicori

    Dai palazzi ai palazzetti, dalle stalle alle stelle, dal flop al top. Quella degli artisti che fanno musica rap, trap (o underground, chiamatela come volete) è sempre una storia di risalita. Un climax ascendente di giovani artisti nati in contesti spesso disagiati che arrivano a guadagnare cifre vertiginose. La loro scalata non è soltanto economica ma anche e soprattuto sociale, perché questi ragazzi diventano veri e propri idoli e immagine di una rivincita culturale che parte dal basso.