Carlotta Magnanini

5 days ago | d.repubblica.it | Carlotta Magnanini

Se dovesse scegliere un pezzo, uno solo, da mettere nella discoteca dell’inferno, sarebbe The Rhythm of the Night. In paradiso, invece, vorrebbe in loop What A Wonderful World. Non perché Albertino sia stanco dei “martelli” o identifichi l’Eden con i lenti, ma “perché mi ricorda mio padre: avrebbe voluto fare il musicista, suonava la tromba ed era bravissimo”. Sabino Alberto Di Molfetta, da Paderno Dugnano nel milanese, sceglie ancora con il cuore e con la pancia la sua musica, lo fa da 35 anni.

2 weeks ago | d.repubblica.it | Carlotta Magnanini

Quanto si è visto e detto di Amy Winehouse “dopo”, e quanto poco si sa di Amy Winehouse “prima”. Prima di diventare la voce più black della musica bianca, prima dell’esplosione e il successo con l’album Frank – uscì il 20 ottobre 2003 per Island Records. E prima di entrare nel tunnel più cupo e distruttivo, prima di entrare insomma in quel maledetto Club 27, il privé musicale di tossici uccisi dal gap tra il proprio talento e l’incapacità di saperlo gestire.

3 weeks ago | d.repubblica.it | Carlotta Magnanini

Non le bastava essere solo un soggetto del proprio fotografo preferito: Nadia Lee Cohen voleva fare di più, e creare con Martin Parr una storia fiction, che fosse perfetta per entrambi e che potesse essere perfettamente nelle corde di entrambi. Così Parr ci ha messo il proprio tipico, riconoscibilissimo e colorato sguardo sociale pop, la bellissima modella, artista e videomaker ci ha messo un pezzo del proprio vissuto.

4 weeks ago | d.repubblica.it | Carlotta Magnanini

Prima di ogni concerto, c’è sempre il sound check. L’ultimo controllo del suono, per un artista, è un sabato del villaggio, la grande attesa dello show mentre il caos si trasforma in armonia, ogni elemento va al posto giusto e avviene il passaggio tra il “mi senti?” e l’“ok ci siamo”. In mezzo, ce ne sarebbero di storie da raccontare.

2 months ago | moda.it | Carlotta Magnanini

Soldato Jane stava marciando su Roma, un paio d’anni e mezzo fa. La missione si svolgeva in territorio europeo: Fonda con i luogotenenti Diane Keaton, Candice Bergen e Mary Steenburgen avrebbero girato The Next Chapter, sequel del film del 2016 The Book Club (Tutto può succedere), in cui le quattro amiche del circolo del libro avrebbero intrapreso un viaggio avventuroso nel Vecchio Continente, un po’ Sex and The City e un po’ Amici miei.