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2 months ago | 
europaeditions.com | Domenico Starnone |Cecilia Sala |Daniele Mencarelli |Sacha Naspini
From the author of Ties and The House on Via Gemito Domenico Starnone’s The Old Man by the Sea is a slim masterpiece of a novel about an 82-year-old Neapolitan man, Nicola, who has spent his entire life telling stories, becoming very, very good at it.
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Oct 8, 2024 | 
electricliterature.com | Preety Sidhu |Domenico Starnone
I Am an Eight-Year-Old Orpheus Share article Between the ages of eight and nine, I set out to find the pit of the dead. At school, in Italian class, I had recently learned about the legend of Orpheus and how he travelled to the underworld to bring back his girlfriend, Eurydice, who, unhappily, had wound up there after getting bitten by a snake.
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May 17, 2024 | 
europaeditions.com | Domenico Starnone |Sacha Naspini |Andrea Marcolongo |Nicola Lagioia
Children can be cruel, and children can love as passionately as adults, more so at times. When these two facts combine and ignite the imagination of Italy’s greatest contemporary novelist, extraordinary, unexpected things can come of it. Like this seemingly simply novel that bellies remarkable psychological depths and infinite degrees of enchantment. Imagine a child, a daydreamer, one of those boys who is always gazing out windows. His adoring grandmother, busy in the kitchen, keeps an eye on him.
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Dec 14, 2023 | 
internazionale.it | Domenico Starnone
**◆ **C’è stato un tempo in cui, in fondo a ogni romanzo e a ogni film, c’era la parola fine. Era rassicurante, significava: sveglia, è tempo di tornare alla dura, scombinata realtà. Poi a qualcuno è venuto in mente di finire le storie senza dichiararlo, il lettore e lo spettatore si potevano rendere conto benissimo da soli che il racconto era finito. Bene, la cosa ha preso piede e oggi è difficile dire se quella piccola sparizione sia stata rilevante.
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Dec 6, 2023 | 
internazionale.it | Domenico Starnone
**◆ **È probabile che nelle prossime settimane nessuno di noi, all’occasione, si sottrarrà a frasi tipo: sì, la società italiana è affetta da sonnambulismo, non siamo più capaci di affrontare il mondo da svegli, ce ne andiamo in giro inabissati nell’ipertrofia emotiva. Naturalmente non c’è niente di male, il Censis usa la metafora del sonnambulismo per comunicarci dati serissimi.
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Nov 30, 2023 | 
internazionale.it | Domenico Starnone
**◆ **Che memorabile concerto è stato il gran rumore di sabato scorso. Cosa accadrà adesso? Mah. Le donne sicuramente continueranno a battersi, la loro è l’unica rivoluzione ancora potentemente in atto. Certo non meno potente è la reazione – violenta, assassina – ma la restaurazione no, quella finora si è rivelata impossibile. E noi uomini, giovani, maturi, vecchi?
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Nov 23, 2023 | 
internazionale.it | Domenico Starnone
**◆ **Facciamo il gioco dell’io. Anche se non contiamo niente, proviamo a chiedere almeno a noi stessi: cosa penso di questo scempio che non vuole finire? Rispondo io per primo. Io penso che ciò che i seminatori di terrore per conto di Hamas hanno fatto sia disgustoso: nessun essere umano dovrebbe fare ciò che hanno fatto loro ad altri esseri umani, per nessuna ragione al mondo.
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Nov 16, 2023 | 
internazionale.it | Domenico Starnone
**◆ **Sarebbe bello se non dimenticassimo mai che la storia del genere umano è fatta di storie che si svolgono in contemporanea. C’è un libro di Claudio Lagomarsini, L’invenzione dell’intreccio. La svolta medievale nell’arte narrativa (Il Mulino) che ipotizza un nesso tra le tavole sinottiche universali della storiografia francese tra dodicesimo e tredicesimo secolo e la tecnica narrativa che, nel ciclo di re Artù, incastra l’una nell’altra avventure tutte in svolgimento.
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Nov 2, 2023 | 
internazionale.it | Domenico Starnone
◆ L’intelligenza del mondo non è cosa da prendere alla leggera. È necessario trascegliere nella ressa dei fatti, comporre un coerente quadro d’insieme, saperlo leggere evitando di prendere fischi per fiaschi. Il mondo, si sa, è sempre più immondo e basta un erroruccio di decifrazione perché dalle sue fogne dilaghino vecchi e nuovi liquami. Di qui la tradizionale presenza, di lato ai governanti, di oracoli, teste d’uovo, reti di computer stupefacenti.
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Oct 26, 2023 | 
internazionale.it | Domenico Starnone
◆ Forse le vittime, se avessero voce, dovrebbero porre un’unica domanda: perché ci avete immolato? Ci sarebbe un bel po’ di imbarazzo e un confusissimo farfugliare. Già, perché le abbiamo immolate? Perché un qualche dio ha voluto, vuole e vorrà sempre olocausti e ostie. Per colpirne migliaia ed educarne milioni. Perché quella che ritenete casa vostra è invece indiscutibilmente casa nostra. Perché noi siamo civili e voi no.
