
Gabriele Niola
Contributing Writer at Screen Daily
Freelance Film and Video Games Critic at Freelance
Contributor at Wired Italia
Contributing Writer and Newsletter at Il Post
Guardo film e gioco a videogiochi. La vita che volevo da bambino BadTaste, Wired, Esquire e i400calci, Cinema @ Il Post, Contributor @ Screen International
Articles
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3 weeks ago |
cineguru.screenweek.it | Gabriele Niola
Loading the Elevenlabs Text to Speech AudioNative Player... Da quasi due anni la produzione di film e serie tv procede con difficoltà. Per quasi un anno è stata ferma perché il ministero aveva sospeso l’erogazione dei finanziamenti pubblici, anche quelli già richiesti.
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4 weeks ago |
esquire.com | Gabriele Niola
Frequentando un museo americano negli anni ‘70, un uomo si accorge che la sicurezza latita. La polizia privata dorme, le sale del museo sono sguarnite, non ci sono allarmi. Prova a rubare un piccolo artefatto, giusto per vedere se succede qualcosa, e nessuno lo ferma. Parte così The Mastermind, film in cui un padre di famiglia decide di rubare dei quadri da quel museo provinciale. La banda che mette insieme è ridicola, la rapina sarà grottesca ma riuscirà. Il film vero inizia dopo l’evento.
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4 weeks ago |
esquire.com | Gabriele Niola
Dei nazisti si sa che dopo la Seconda guerra mondiale molti si rifugiarono in Argentina. All’epoca il paese era governato da Perón, che vedeva con simpatia il nazismo perché condividevano la loro lotta contro il comunismo ateo. Così lì in Argentina in pochi venivano a cercare i tedeschi e nessuno gli dava fastidio. Anzi.
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1 month ago |
esquire.com | Gabriele Niola
È ingenuo aspettarsi novità da un film di Wes Anderson, si può essere sicuri che non ci sarà nessuna rivoluzione rispetto al passato e che anzi tutti i dettagli che compongono il suo stile visivo saranno confermati. Se però si guarda ai film che faceva 15 o 20 anni fa, è evidente che nel tempo, di film in film e lentamente, questo stile si è modificato, è diventato molto più estremo e ha asciugato i film di qualsiasi forma di realismo o adesione al nostro mondo.
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1 month ago |
esquire.com | Gabriele Niola
Una storia di persone “very online”. Questa locuzione viene usata a un certo punto dal personaggio di Pedro Pascal, sindaco di una piccola cittadina nel New Mexico, in corsa per la rielezione, per descrivere una donna, molto complottista, che rimette in circolo notizie false e che agisce molto sui social media. Quando lo dice è per non dire di peggio.
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Storia e gloria del kids on bikes, genere ancora poco studiato e analizzato, creato e poi (involontariamente) distrutto da Spielberg nel giro di tre anni, che è stato lo stesso influentissimo e ha conosciuto un revival fortissimo negli anni '10

È colpa di Spielberg se non escono più film come E.T. e I Goonies https://t.co/ILfiY7zNJN

RT @ilpost: Nella finale del Roland Garros più lunga e spettacolare di sempre hanno fatto la differenza alcuni dettagli piccoli, quasi inta…

geni

Questa cosa di Bee Movie rivisitato su Bergomi e Caressa mi sta uccidendo. Non smettete mai vi prego