
Gian Luca Pisacane
Journalist and Film Critic at cinematografo.it
Articles
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3 days ago |
cinematografo.it | Gian Luca Pisacane
Il 20 febbraio 2023 la Fondazione Ente dello Spettacolo ha incontrato Papa Francesco nella Sala Clementina, in Vaticano. Il Papa aveva sottolineato come soltanto le opere che esprimono l’armonia umana, nella gioia e nel dolore, sono quelle che passano alla storia, perché il cinema è poesia. Il suo pensiero è andato alla prima pagina della Bibbia, che scorre come un film in cui Dio è allo stesso tempo attore e spettatore, mentre compone la sua creazione. Un atto di amore.
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1 week ago |
cinematografo.it | Gian Luca Pisacane
Tra i registi sottovalutati della nostra epoca c’è di sicuro Gavin O’Connor. Il suo Warrior con Tom Hardy e Joel Edgerton è uno dei migliori film sportivi mai realizzati. La tensione dei corpi, l’epica, la lotta per la redenzione. Ci sono diversi fili rossi che uniscono il suo cinema. Da una parte c’è la disciplina: l’impresa impossibile alle Olimpiadi (Miracle), la violenza nella gabbia (Warrior), il basket come strumento per superare l’alcolismo (Tornare a vincere).
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2 weeks ago |
cinematografo.it | Gian Luca Pisacane
Il cinema ama le love story al limite, che abbracciano l’impossibile (possono sposarsi due agenti segreti?) per poi avvicinarsi alle esperienze degli uomini comuni. Mettere una coppia di killer sotto lo stesso tetto può generare risultati inaspettati. Mr. & Mrs. Smith (di Doug Liman e non di Hitchcock) si soffermava sulla terapia di coppia di due assassini di professione. I volti erano quelli di Brad Pitt e Angelina Jolie.
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2 weeks ago |
cinematografo.it | Gian Luca Pisacane
Negli ultimi tempi è Sinner-mania: non c’era mai stato un nostro beniamino sul tetto del mondo, e di sicuro il meglio deve ancora venire. Il prossimo appuntamento (molto probabilmente) sarà agli Internazionali di Roma. In Italia il tennis sta vivendo un momento d’oro, e anche sullo schermo. Non è uno sport facile da portare al cinema. Non c’è contatto fisico (come nel pugilato), ma solo distanza. Il legame è mentale, la tensione bisogna creala, non è immediatamente replicabile attraverso le immagini.
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2 weeks ago |
cinematografo.it | Gian Luca Pisacane
Il feel good movie è una delle certezze del cinema di ogni tempo e luogo. Sono storie non sempre leggere, ma con una buona ironia. Si destreggiano tra lacrime e sorrisi, risollevano lo spirito e fanno commuovere. Spesso abbracciano anche l’on the road. E veicolano solidi valori, tanto cari al botteghino. Un esempio è In viaggio con mio figlio di Tony Goldwyn, in cui a spiccare è Robert De Niro. Presta il volto a un nonno un po’ particolare, per fortuna lontano da Nonno scatenato con Zac Efron.
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