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1 week ago |
internazionale.it | Igiaba Scego
È uscito il nuovo bellissimo libro di Davide Morosinotto. La recensione potrebbe finire qui. Basta il nome dell’autore per capire che siamo davanti alla migliore narrativa italiana per ragazzi. Morosinotto è una fucina di storie e le sue parole sembrano volare. Ma siamo qui per recensire. Morosinotto ha costruito una tipica storia di avventura, dove però il tratto psicologico dei personaggi è lavorato e studiato molto bene.
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2 weeks ago |
internazionale.it | Igiaba Scego
Martin lo scheletro è un albo proprio divertente. Pieno di brio e gioia, nonostante il protagonista sia uno scheletro. Ma Martin non fa paura. Ci sa fare con i bambini. Per tanti anni è stato in una scuola, è abituato alle urla e agli schiamazzi. Poi però arriva per Martin il giorno della pensione. E lì cambia tutto. Comincia per lui un’altra vita. Anche questa caotica. Lo adotta una coppia di anziani che vive insieme a un cane nero, un gatto presuntuoso e i loro nipotini. Insomma come in classe.
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3 weeks ago |
internazionale.it | Igiaba Scego
Il nuovo libro di Annalisa Cuzzocrea, dedicato alla figura di Miriam Mafai, pur diretto a un pubblico di adulti, farà tanto bene a ragazzi e ragazze del nostro paese. Attraverso una prosa lineare, mai saccente, precisa e fluida, una giornalista di oggi ci parla di una giornalista di ieri. E lo fa con il rispetto, ma anche con la curiosità di chi Miriam Mafai non solo l’ha letta, ma vuole farla leggere agli altri.
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1 month ago |
internazionale.it | Igiaba Scego
L’ultimo orso _ è la storia di una ragazza di nome April. Ma è anche la storia di suo padre. I due viaggiano sull’isola degli Orsi, oltre il circolo polare artico. Il padre di April è un meteorologo, spedito a gestire una stazione isolata per sei mesi. Un tempo l’isola ospitava molti orsi polari, ma a causa dello scioglimento dei ghiacci marini, non ne è rimasto nessuno. Una catastrofe.
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1 month ago |
lastampa.it | Igiaba Scego
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1 month ago |
internazionale.it | Igiaba Scego
Il nome di Nadia Nencioni, morta nella notte tra il 26 e il 27 maggio 1993, a Firenze risveglia ricordi e dolori. Lei, bambina di nove anni, è diventata una vittima della mafia nell’attentato di via dei Georgofili dove sono rimaste uccise anche sua sorella Caterina, di 50 giorni, i suoi genitori Fabrizio Nencioni (39 anni) e Angela Fiume (31 anni), e lo studente Dario Capolicchio (22 anni). Quaranta i feriti. Per quella strage è stato condannato in via definitiva il mandante Matteo Messina Denaro.
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1 month ago |
internazionale.it | Igiaba Scego
Accade a Salem è un albo illustrato particolare, molto adulto. Parla di uno dei processi misogini più famosi della storia, in cui molte donne furono condannate per stregoneria. Di quel processo si è scritto, detto, visto molto. Ma l’albo di Jonah Winter e Brad Holland (tradotto magistralmentre da Guia Risari) è il tentativo di rileggere quei terribili fatti in chiave moderna. Una lettura che si mette dalla parte delle donne.
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1 month ago |
internazionale.it | Igiaba Scego
La storia di Jeanne Baret è quella straordinaria di una donna coraggiosa in un’epoca, il settecento, di patriarcato e imperialismi, in cui alle donne era permesso poco. E in questo tempo di buio Jeanne Baret è una luce che illumina e mostra un cammino possibile alle donne. Il libro di Baruchello può essere definito un young adult femminista. Ma chi è Jeanne Baret? È una scienziata, una botanica, un’esploratrice.
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1 month ago |
internazionale.it | Igiaba Scego
In Nero _ Amat Levin ci parla dell’Africa subsahariana, con piccole incursioni anche a est, e di tutte quelle storie che dovrebbero stare nei libri di scuola. Ogni cosa è analizzata con lenti di _empowerment. Levin vuole dire al mondo che l’Africa ha una storia complessa, multiforme e soprattutto antica. Infatti prima dell’arrivo degli europei il continente era molte cose. E anche dopo la sua storia non può essere liquidata come un mero rapporto di sottomissione.
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2 months ago |
internazionale.it | Igiaba Scego
Moni Nilsson e Anna Fiske inventano un personaggio indimenticabile, una nonna tutta sprint, un po’ matta e molto giocherellona. La nonna si chiama Marta, ma in famiglia la chiamano tutti Nonnamatta. Ma perché si è meritata questo soprannome? Basta vedere la copertina del libro: ama i vestiti sgargianti, gli stivali da cavallerizza, gli occhiali tondi tondi che fanno tendenza e ha un sorriso smagliante, anche se le mancano dei denti. Non si vergogna di niente. È molto naturale.