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1 week ago | 
eunews.it | Lorenzo Robustelli
E così Friedrich Merz ha inaugurato, suo malgrado, una nuova fase della storia tedesca. Questa mattina il Bundestag era pieno di grandi personalità, c’era addirittura Angela Merkel, che vent’anni fa lo aveva spinto a lasciare la politica, c’era anche un astronauta nel palco del pubblico. Tanti tedeschi importanti pronti a salutare la presumibilmente scontata elezione di Merz a cancelliere.
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1 week ago | 
eunews.it | Lorenzo Robustelli
And so, Friedrich Merz unwittingly inaugurated a new phase in German history. This morning, the Bundestag was packed with prominent personalities, even Angela Merkel, who had pushed him out of politics 20 years ago; there was even an astronaut in the audience box. So many prominent Germans were ready to greet Merz’s presumably foregone election as chancellor.
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1 month ago | 
eunews.it | Lorenzo Robustelli
Ogni sentenza della magistratura è un atto di democrazia. Certamente chi è condannato, spesso, ritiene che la pena sia ingiusta, quando non rivendica la sua totale innocenza. Ma funziona così, in una democrazia. Ci sono delle persone che fanno studi adeguati, superano un concorso (o vengono eletti dai cittadini) ed assumono il ruolo di magistrato. Quello che nelle democrazie si difende è l’indipendenza della magistratura, in particolare dal potere politico, ed in generale da ogni interferenza.
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1 month ago | 
eunews.it | Lorenzo Robustelli
Every ruling by the judiciary is an act of democracy. Certainly, those who are convicted often feel that the verdict is unjust, when they don’t even claim their total innocence. But that’s how it works in a democracy. There are people who do proper studies, pass a competitive public examination (or are elected by the citizens) and take on the role of magistrate.
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1 month ago | 
eunews.it | Lorenzo Robustelli
Kaja Kallas, l’ex prima ministra estone diventata alta rappresentante dell’Unione europea per la Politica estera e di sicurezza, sembra aver già chiuso il suo ciclo, a quattro mesi appena dalla nomina. La sua ultima uscita su un nuovo fondo di 40 miliardi per l’Ucraina, poi ridotto a 5 e poi ancora ridotto a zero sembra essere stata la pietra tombale sul suo lavoro qui a Bruxelles.
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1 month ago | 
eunews.it | Lorenzo Robustelli
Kaja Kallas, the former Estonian prime minister turned EU High Representative for Foreign and Security Policy, seems to have already closed her cycle, just four months into her appointment. Her last outing on a new 40 billion fund for Ukraine, then reduced to 5 and then again reduced to zero, seems to have been the final straw for her work here in Brussels.
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2 months ago | 
eunews.it | Lorenzo Robustelli
La difesa è una cosa complessa. Avere le armi conta, ovviamente, ma, come diceva un mio amico poliziotto che guidava come un pilota di formula uno “il mezzo conta, ma conta pure il pilota”. Dove sta andando l’Unione europea? Lasciamo perdere il dibattito, pur sacrosanto, sulla scelta di aumentare le armi o tentare ogni strada di dialogo, non è questa la sede. La domanda che mi pongo qui è: si è deciso di aumentare le capacità militari difensive dell’Europa (non solo dell’Ue), ma a che scopo?
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2 months ago | 
eunews.it | Lorenzo Robustelli
Defense is a complex thing. Having guns matters, of course, but as a police friend who drove like a Formula One driver used to say: “The vehicle matters, but so does the driver.” Where is the European Union headed? Forget the debate, although absolutely valid, about whether to increase arms or try every possible path for dialogue; this is not the place for that discussion.
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2 months ago | 
eunews.it | Lorenzo Robustelli
Da qualche tempo si va affermando una scoraggiata affermazione secondo la quale “la democrazia non ha la forza di salvare sé stessa”. La preoccupazione viene dall’analisi del fatto che, attraverso sistemi democratici (al netto delle influenze dei gestori dei social media, che comunque esistono o posso essere decisive) anche forze non democratiche riescono ad affermarsi ed alle volte a prendere il potere, o comunque a dettare l’agenda in Paesi di consolidata democrazia, stravolgendone la natura.
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2 months ago | 
eunews.it | Lorenzo Robustelli
For some time, a discouraged claim that “democracy does not have the strength to save itself” has been gaining ground. The concern comes from the analysis of the fact that through democratic systems (net of the influences of social media managers, which do exist or can be decisive), even non-democratic forces manage to assert themselves and sometimes seize power — or at any rate, dictate the agenda in countries with established democracies, disrupting their nature.
