Luca Carrello

1 week ago | milanofinanza.it | Luca Carrello

Sono sempre più simili alle fondazioni bancarie, anche se hanno una missione istituzionale ben diversa: far fruttare i contributi versati per garantire agli iscritti una pensione. Negli ultimi anni le casse previdenziali sono entrate nel capitale delle principali banche italiane, tendenza che si è accentuata negli ultimi mesi con il risiko. Il portafoglio delle casse Ma come investono questi...

1 week ago | milanofinanza.it | Luca Carrello

Adidas resterà sponsor della Juventus per altri dieci anni. Le due società hanno rinnovano la partnership tecnica fino al 30 giugno 2037. L’attuale contratto resta valido e non subirà modifiche, quello nuovo invece partirà dalla stagione sportiva 2027/28 e scadrà il 30 giugno 2037. Adidas continuerà quindi a essere il partner tecnico di tutte le squadre della Juventus e verserà in totale un fisso di 408 milioni di euro.

1 week ago | milanofinanza.it | Luca Carrello

Spinta al credito verso il terzo settore e rilancio di Etica Sgr per tamponare il calo degli utili atteso quest’anno e il prossimo. Il nuovo cda di Banca Etica si è messo subito al lavoro per attuare il piano strategico 2025-28, che punta a far crescere le erogazioni del 35%. Il progetto è stato presentato a marzo dal vecchio board ma è condiviso anche dal nuovo organo di vertice. A presiederlo è Aldo Soldi, già vicepresidente dell’istituto padovano, che ha preso il posto di Anna Fasano.

1 week ago | milanofinanza.it | Luca Carrello

Regole stringenti e limiti strutturali nell’accesso al capitale frenano le fintech italiane, che restano un passo dietro le rivali europee soprattutto nelle fasi iniziali di sviluppo. Negli anni gli startupper tricolore sono sempre meno inclini a rischiare, quindi a innovare, e hanno iniziato a uniformarsi al tessuto economico del Paese, dominato dalle pmi.

1 week ago | milanofinanza.it | Luca Carrello

L’Unione Europea abbandona l’idea di azzerare i dazi con gli Usa. La Commissione sarebbe pronta ad accettare una tariffa fissa del 10% da applicare negli scambi commerciali con gli Stati Uniti. In questo modo l’Ue soddisferebbe una delle richieste più importanti del presidente Donald Trump, che pretende concessioni unilaterali dagli europei. In cambio Bruxelles eviterebbe dazi al 50%, che sarebbero scattati dal 9 luglio, ultimo giorno della tregua commerciale di 90 giorni tra le due potenze.