Matteo Cassol

2 weeks ago | mowmag.com | Matteo Cassol

Un Papa avvolto malamente in una coperta scambiata per poncho (no, non lo era) attraversa in carrozzina le navate di San Pietro, con la maglietta della salute in vista e nessun simbolo sacro addosso: è l’immagine che ha fatto esplodere un dibattito feroce sulla crisi dell’immaginario religioso. Dagospia grida allo scandalo, Capezzone evoca la “desacralizzazione del nostro tempo”.

2 weeks ago | mowmag.com | Matteo Cassol

Justin Bieber, come un Cristo stremato sul Golgota della fama terminale disegnato da un bambino sotto Lsd, sbrocca davanti ai paparazzi e lancia un’accusa spiazzante (a loro ma forse a tutti noi): “Vi interessano solo i soldi, non le persone”. Una sceneggiata che, trattandosi di milionario che ha fatto i soldi con l’apparire, sembra grottesca ma che potrebbe nascondere una verità scomoda, tragica, lucida.

2 weeks ago | mowmag.com | Matteo Cassol

In un tennis contemporaneo fatto di clamore, cadute e maschere, Jannik Sinner si staglia come un enigma luminoso: silenzioso, impassibile, quasi disconnesso, eppure sempre più dominante. Dopo la sospensione per doping, non si è sfaldato: ha scelto il “male minore”, ha accettato quella che chiama ingiustizia con l’aplomb di un monaco zen e sta vivendo senza rimpianti né ricerca di vendette.

2 weeks ago | mowmag.com | Matteo Cassol

Matteo Salvini dialoga con Elon Musk – o con un suo avatar sospeso nel metaverso – sul palco del congresso della Lega, in una scena che sembra uscita da un sogno lucido o da un bug del sistema: Tra glitch linguistici (“tu” o “lei”?) e risposte algoritmiche, va in scena il cortocircuito perfetto tra populismo analogico e simulacro digitale. Ma Musk ha davvero risposto? E Salvini e i leghisti... hanno capito? O forse siamo noi a doverci chiedere: cosa abbiamo davvero visto?

3 weeks ago | mowmag.com | Matteo Cassol

“È la vita che ti porta su, poi ti porta giù” commenta Maria Rosa Quario, madre di Federica Brignone, davanti alla caduta che ha interrotto il volo leggendario della figlia, l’atleta simbolo dello sci italiano che si è ritrovata all’ospedale con la gamba a pezzi mentre le Olimpiadi sembrano allontanarsi. Massimo Giletti invoca per lei “la stessa forza di Sofia Goggia”, ma riuscirà davvero Brignone la perfetta a diventare Brignone la rinata?