Nina Verdelli

Jan 16, 2025 | vanityfair.it | Nina Verdelli

Questo articolo su Ale della Giusta articolo è pubblicato sul numero 4-5 di Vanity Fair in edicola fino al 28 gennaio 2025. Quando sette anni fa ha cominciato a postare video su YouTube suo padre l’ha schernito: «Che cosa scriverai sulla carta d’identità: Youtuber è forse un lavoro?».

Jan 3, 2025 | vanityfair.it | Nina Verdelli

Questo articolo su Maura Delpero è pubblicato sul numero 2/3 di Vanity Fair in edicola fino al 14 gennaio 2025. Nella storia del cinema l’Italia è stata candidata all’Oscar 33 volte per il miglior film straniero. Solo in due casi le registe erano donne (Lina Wertmüller nel 1977 per Pasqualino Settebellezze e Cristina Comencini nel 2006 per La bestia nel cuore).

Dec 10, 2024 | vanityfair.it | Nina Verdelli

Questa intervista a Emma è pubblicata sul numero 51 di Vanity Fair, in edicola fino al 17 dicembre 2024. La vita le ha dato tutto o le deve ancora un sogno? «Cominciamo col dire che la vita non mi ha dato un cazzo. Mi sono presa tutto io, un pezzo alla volta». Di Emma conosciamo la scorza ruvida, quella che le fa dire una parolaccia ogni due frasi, che le fa tirare fuori gli artigli contro chi, sui social, si permette di offendere le donne.

Dec 4, 2024 | vanityfair.it | Nina Verdelli

Questo articolo su Salvatore Esposito è pubblicato sul numero 50 di Vanity Fair in edicola fino al 10 dicembre 2024. Più cerca di persuaderci di essere un tipo temibile, più non possiamo fare a meno di notare gli occhi buoni. Salvatore Esposito, 38 anni, li nasconde sotto un cappellino con visiera, dentro aneddoti di un’infanzia vissuta nella periferia di Napoli, in mezzo a una carriera fatta soprattutto di ruoli spietati come il boss della camorra Genny Savastano di Gomorra - La serie.

Nov 23, 2024 | vanityfair.it | Nina Verdelli

Questo articolo su Alessandro Frola è pubblicato sul numero 48 di Vanity Fair in edicola fino al 26 novembre 2024. Arriva al Teatro Arcimboldi di Milano dopo dieci ore di viaggio, tra aerei in ritardo e traffico in autostrada. Senza neanche scaldarsi, si siede per terra con le gambe divaricate a 180 gradi. Bella apertura. «Sono sempre stato piuttosto sciolto, da quando mi hanno forzato le anche». Prego?