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Stefano Piri

Italy

Digital Managing Editor at Esquire Italia

Articles

  • 1 week ago | laregione.ch | Stefano Piri

    L’attacco israeliano all’Iran è diventato una vera guerra tra potenze, con bombardamenti israeliani su infrastrutture strategiche e morti eccellenti ai vertici del programma nucleare, del governo e dell’intelligence e perfino della Tv di Stato iraniana, a cui l’Iran risponde colpendo Tel Aviv, Haifa e altre strutture. L’escalation è stata improvvisa ed è ancora estremamente complesso interpretarne le cause e le prospettive.

  • 2 weeks ago | esquire.com | Stefano Piri

    "I Beach Boys offrono l’argomento più convincente, in tutta la nostra cultura, contro l’idea di crescere", scriveva Lester Bangs nella sua recensione del 1977 a The Beach Boys Love You, uno di quegli articoli fenomenali tipici di Bangs che erano allo stesso tempo un'ode alla grandezza dell’artista recensito e una grandinata di insulti. "La magia dei Beach Boys è che non spacciano nostalgia", spiegava il critico, "ma davvero non sono mai cresciuti dalle scuole superiori".

  • 1 month ago | laregione.ch | Stefano Piri

    Giunti a questo punto, prima di scrivere dell’ennesima spacconata di Trump bisognerebbe forse aggiungere un disclaimer come quello che certi film o videogiochi fracassoni offrono alle persone fotosensibili: è possibile che il presidente degli Stati Uniti stia solo cercando di abbagliarci, di torcerci le budella, per distrarci da qualcosa di più importante che avviene allo stesso tempo in aree decisamente meno illuminate.

  • 1 month ago | esquire.com | Stefano Piri

    Da qualche anno siamo nel mezzo di una specie di coda pornografica della beatlemania: un fenomeno di natura fondamentalmente erotica viene rivissuto senza la parte relazionale, ma fruibile in solitaria, in qualunque momento, attraverso uno schermo.

  • 1 month ago | esquire.com | Stefano Piri

    Recensione di Werewolves: l’horror postapocalittico con Frank Grillo Circa un decennio fa è successo che l'horror, l'amico grezzo e a volte imbarazzante su cui però potevi sempre contare per tirare le tre del mattino liberando i pensieri più assurdi in una nube di fumo sospetto e junk food, si è trasferito in una mansarda a Williamsburg, è andato in fissa con Infinite Jest, ha iniziato a blaterare di Paul Ricoeur e Judith Butler, a essere invitato ai vernissage da gente in dolcevita con cui...