Silvia Manzoni

1 week ago | milanofinanza.it | Silvia Manzoni

Dal Secondo impero agli anni folli le donne dell’alta società e del gotha europeo avevano un solo couturier in testa, Worth. A questa maison inglese che nel 1858 si era stabilita al 7 di rue de la Paix clienti illustri come l’imperatrice Eugenia e la principessa di Metternich si rivolgevano per abiti da sera spettacolari e tea-gown da indossare per ricevere in casa.

2 months ago | milanofinanza.it | Silvia Manzoni

Intelligenza artificiale o intelligenza artigianale? È chiaro per Carlo Capasa, presidente di Cnmi-Camera nazionale della moda italiana, che questi due modelli devono procedere insieme «perché solo mettendo l’umano al centro della creazione si potrà dar senso al fashion». Lo ha spiegato a Parigi durante la tavola rotonda «The émergent désirable futures of luxury fashion towards industry 5.0», organizzata dalla business school francese Ecole des ponts.

2 months ago | milanofinanza.it | Silvia Manzoni

Tre grandi maison di gioielleria, Chaumet, Chopard e Boucheron hanno presentato a Parigi nei giorni della fashion week delle collezioni ispirate al loro heritage creativo. E al centro di queste brillano degli animali, alcuni ancorati nella storia di queste case. È il caso delle api di Chaumet, i cui alveoli formano una trina leggerissima che si modella sul corpo in chocker e orecchini flessibili e luminosi.

2 months ago | milanofinanza.it | Silvia Manzoni

«Una collezione segue sempre un’altra. Non c’è mai un traguardo, mai una risposta definitiva, solo la domanda che persiste», afferma Jonathan Carmel, fondatore e anima creativa di Vautrait. La sua collezione segue questo percorso senza interruzioni, affermando la volontà di creare un filo rosso che collega le creazioni e si mantiene vivo stagione dopo stagione. Il couturier ha voluto così riprendere alcuni dei suoi pezzi d’archivio e dar loro nuova vita, sempre con alto tasso di artigianalità.

2 months ago | milanofinanza.it | Silvia Manzoni

La parete specchiata della Géode e un volo di uccelli nel cielo crepuscolare per accogliere lo show di Pierre Cardin. Una passerella all’aperto profilata di blu che si anima con quello spirito futurista caro al designer. Tubini in colori fluo con intarsi geometrici tornano in modo ricorrente. Cappe bicolori per guerriere dello spazio che indossano caschi dai riflessi metallici e leggings bianchi che spuntano da sotto mantelline di plexiglas.